Sei nella sezione Cultura   -> Categoria:  Arti figurative  
 Siria: splendore e dramma

Siria: splendore e dramma
Autore: Giulia Perconti - Redazione Cultura
Data: 19/07/2014

"Se il paradiso è qui sulla terra, esso per certo si trova a Damasco, ma se non può stare altrove che in cielo, in bellezza Damasco lo sfida quaggiù".  E' così che, nel 1200, il poeta arabo IbnGiubayr descriveva Damasco. E aveva ragione: la capitale della Siria era davvero la città da Mille e una notte.

Oggi di quella bellezza rimane poco. La Siria si è trasformata nel palcoscenico dello spettacolo più grande: la guerra.  E' da tre anni che i siriani vivono nell'orrore di un conflitto assurdo, etichettato come "guerra civile" ma in realtà scatenato da interessi che vanno al di là dei confini del Paese.

Tra le tante vittime della guerra, ce ne sono alcune che non vengono considerate: i tesori artistici ed archeologici di uno dei paesi più antichi del mondo.  E' per sensibilizzare su quest'emergenza che a Palazzo Venezia è stata allestita la mostra "Siria: splendore e dramma", visitabile fino al 31 agosto.

La mostra, ad ingresso libero, si apre con una panoramica sul passato siriano, sulle origini di quest'antichissima culla della civiltà, origini che vanno fatte risalire a più di cinquemila anni fa.

E' qui che la scrittura, pur essendo stata inventata altrove, iniziò ad essere un vero strumento di sviluppo e progresso. Terra conquistata dall'Egitto ed ellenizzata dagli eredi di Alessandro Magno, la Siria fece parte dell'Impero Romano per settecento anni, diventando un importantissimo nodo commerciale. 

Le testimonianze di questo glorioso passato vengono riprodotte in fotografie o in copie: tavolette, busti, mosaici, prodotti artistici di un popolo antichissimo e multiculturale.

E' nella seconda parte della mostra, però, che entrano davvero in gioco le emozioni. Un documentario, girato da Matteo Barzini, dice quello che mille articoli non riuscirebbero mai ad esprimere. I filmati mostrano cos'è la Siria oggi: bombe e trincee, asinelli e donne che sorridono, chiese in fiamme e minareti che crollano. Bambine che cantano e tesori del passato distrutti: come il Krak dei Cavalieri, fortezza dell'Ordine dei Cavalieri di Malta, mille anni di storia. O la Grande Moschea di Aleppo, risalente a milletrecento anni fa, il cui minareto è andato distrutto durante i bombardamenti.  Le musiche di Ennio Morricone fanno il resto.

Sembra disumano parlare di moschee e costruzioni con così tante vittime umane. Sembra di metterle in secondo piano rispetto a torri e mattoni. Ma bisogna riflettere su ciò che simboleggiano questi edifici, costruiti dai trisavoli degli uomini e le donne che oggi subiscono quest'enorme violenza.

Prevedere come e quando finirà questo conflitto è difficile, considerando anche il fatto che ci viene proposta un'immagine distorta della realtà. Ma quando finirà, sarà importante per il popolo siriano avere qualcosa che ricordi il passato, la tradizione e i millenni di storia che gli appartengono. 

 

Quanto avremmo perso noi italiani, e con noi il mondo intero, se durante la Seconda Guerra Mondiale le bombe avessero distrutto la Cappella Sistina o Ponte Vecchio?




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 18/05/2024 17:12:32

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Arti figurative

Autore: Alessandra Spagnolo - Redazione Cultura
Data: 11/04/2020
Covid-19: Fondazione 3M contribuisce alla lotta al Coronavirus a colpi di fotografia

Fondazione 3M, istituzione culturale permanente e snodo di divulgazione e formazione, scende in campo contro il Coronavirus e sostiene il lavoro dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri 

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Cultura
Data: 30/01/2020
Infanzia: educare i bambini usando Pinterest

I bambini amano molto fare lavori pratici ed è bellissimo lasciare che esprimano la loro creatività attraverso il gioco...

Leggi l'articolo

Autore: Lorenzo Vincenti - Redazione Cultura
Data: 12/01/2020
Canova - Eterna Bellezza: boom di visitatori al Museo di Roma

Fino al prossimo 15 marzo, per soddisfare la grande richiesta del pubblico che, dall’inaugurazione fino a oggi, ha superato la soglia dei 90.000 visitatori, la mostra Canova. 

Leggi l'articolo

Autore: Federica Nastasia - Redazione Cultura
Data: 06/01/2020
Roma: Gli anni del male - la mostra è stata prorogata al 2 Febbraio 2020

Il percorso della mostra inizia con le gigantografie dei “falsi” - veri antesignani delle attuali fake news. Riproducendo fedelmente la grafica dei più noti quotidiani dell’epoca

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -